Intervista ad uno degli studi del Coho Loft: Nagency, Agenzia di Comunicazione

Quando e come è nata Nagency?

Nagency è nata nel 2016…da un equivoco.

A raccontare è Emanuele Salè, web designer (famoso come Lord Of The Web) e socio dell’architetto Stefano Tesoni (in arte King Of Visual), partners di Nagency.

Stefano, in quel famoso giorno, si trovava dal notaio per il divorzio dalla sua terza moglie, mentre io ero lì come praticante legale. Ci siamo incontrati, ci siamo seduti e abbiamo iniziato a parlare. Il notaio avrebbe dovuto firmare per la creazione di una società tra due persone che però, purtroppo, sono rimaste bloccate sul raccordo. Quindi ha chiesto a noi se avremmo voluto sostituirle. Accettando, siamo diventati i fondatori di Nagency.

Raccontaci della vostra attività.

Siamo un’agenzia di comunicazione integrata. Facciamo comunicazione a 360 gradi occupandoci di grafica, web, marketing, social media, social media marketing, SEO, tutto ciò che riguarda creazione di contenuti multimediali come video making o shooting etc. Cerchiamo di offrire servizi completi per piccole, medie e grandi realtà, accompagnandole coi nostri servizi in percorsi che servono per far raggiungere loro determinati obiettivi, non fornendo solo meri prodotti finiti che, si sa, senza un adeguato accompagnamento durante le diverse fasi di progettazione e sviluppo, possono rivelarsi abbastanza inutili.

Cosa vi ha spinto a scegliere il Coho Loft come luogo ideale per il vostro studio?

Abbiamo girato e rigirato alla ricerca di spazi di coworking prima di approdare al Coho Loft e abbiamo sempre riscontrato diversi problemi: non vi erano ambienti giusti per il nostro studio, vi erano magari luoghi aperti e spaziosi ma non adatti a realtà in espansione, insomma grandi stanze con mobili in cui lavoravano singolarmente liberi professionisti ma dove era impensabile ricavare un proprio spazio per una società. Il Coho Loft, invece, è stato l’unico luogo in cui abbiamo trovato luoghi di coworking con uffici dedicati ad aziende. Sicuramente la cosa che ci ha convinti maggiormente sono appunto gli spazi di condivisione, il modo in cui sono stati pensati, concepiti e arredati sapientemente e la trasformazione continua di essi per adeguarli sempre a qualsiasi esigenza e circostanza. Al Coho si respirano creatività ed estro praticamente in ogni angolo. Soprattutto Stefano, il nostro Art Director dalla personalità artistica molto forte tanto da essere considerato l’erede di Andy Warhol (viene chiamato Andy Warhol di Colli Aniene, ndr), è rimasto particolarmente impressionato dalla realtà del Coho.

Conoscevate già il Coho Loft?

Io personalmente non conoscevo il Coho prima di sceglierlo come luogo per l’ufficio di Nagency. Stefano, invece, sì, poiché facendo parte della grande lobby internazionale che mira al controllo mondiale dell’economia, ovvero la lobby degli architetti, conosceva un architetto che conosceva un architetto che a sua volta conosceva un architetto che conosceva Andrea Audino (uno dei proprietari del Coho Loft) e quindi tramite questo fantastico collegamento siamo giunti qui e ci stiamo ormai da circa quattro anni.

Perché uno studio creativo dovrebbe scegliere il Coho Loft come luogo per il proprio ufficio? Elencaci cinque buoni motivi per sceglierlo.

Io credo che uno studio creativo debba scegliere il Coho Loft innanzitutto per le sinergie che si possono creare: è un ambiente estremamente dinamico e all’ avanguardia, pieno di realtà lavorative molto attive in tutti gli ambiti del della comunicazione, del design, della creatività in generale, ed è quindi facilissimo che nascano possibilità di partnership e collaborazione. In secondo luogo, perché è un posto esteticamente bello in cui stare e questo sicuramente facilita produttività; poi anche per la posizione strategica in cui si trova poiché collegatissima grazie alla metro Pietralata a pochi passi e poiché vicina a zone centrali e molto frequentate, insomma è un luogo facilmente raggiungibile sia dai collaboratori che dai clienti. Credo, inoltre, che sia uno spazio utilissimo in quanto polifunzionale: se ci sono delle necessità specifiche è possibile chiedere ai gestori del luogo che sono persone molto gentili e disponibili e hanno una soluzione sempre a portata di mano per qualunque richiesta e/o problema. Infine, perché c’è una fantastica piscina e dei comodissimi divani sul tetto (il rooftop, come lo chiama Stefano, che appena sente questa parola non smette mai di ripeterla per almeno tre mesi) e i clienti possono essere accolti lì o comunque è possibile fare riunioni durante la bella stagione, diciamo questa è davvero un’esclusiva del Coho Loft perché è raro, o forse non esiste un altro luogo di lavoro, che disponga anche di questo!

Ti piacerebbe affittare uno dei nostri uffici per il tuo studio creativo? Vorresti maggiori informazioni? Dai un’occhiata qui!